Dipartimento Presentazione
Presentazione
Il Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio” (DSBSC) riunisce docenti e ricercatori afferenti a 15 settori scientifico-disciplinari dell’area clinica e preclinica. Le attività didattiche si estendono in modo interdisciplinare a numerose Scuole dell’Ateneo, in particolare Scienze della Salute Umana, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Ingegneria, Psicologia e Agraria.
Il Dipartimento ospita 12 Scuole di Specializzazione e numerosi Master di I e II livello, svolgendo un ruolo centrale nella formazione avanzata post-laurea.
L’organizzazione interna è articolata in quattro sezioni, con l’obiettivo di coordinare e ottimizzare l’impiego di risorse e competenze distribuite su diverse aree. Le attività di ricerca sono strutturate in 42 Unità di Ricerca, che coinvolgono, oltre al personale strutturato, anche ricercatori a tempo determinato, assegnisti, dottorandi, specializzandi, studenti, borsisti e studiosi affiliati tramite convenzioni, creando un ambiente altamente dinamico e multidisciplinare.
Le linee di ricerca del Dipartimento coprono un ampio spettro, dalle scienze di base (Biochimica, Biologia Molecolare, Biologia Applicata, Patologia generale) alle discipline cliniche (Endocrinologia, Biochimica Clinica, Fisica Medica, Gastroenterologia, Ginecologia e Ostetricia, Diagnostica per Immagini e Tecniche Radiologiche, Radioterapia, Nefrologia), fino alle discipline tecnologiche traslazionali (Scienze Tecniche di Laboratorio Biomedico, Scienze Tecniche Mediche Applicate).
Uno degli elementi trasversali e qualificanti della ricerca dipartimentale è l’approccio orientato alla Medicina di Genere, che pone attenzione alle differenze biologiche e socio culturali tra i generi nella prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie.
Il Dipartimento è sede amministrativa del Dottorato in Scienze Biomediche e partecipa, in collaborazione con le Università di Pisa e Siena, a due dottorati Pegaso regionali, contribuendo attivamente alla formazione della futura generazione di ricercatori.
Il DSBSC si è distinto come struttura di eccellenza nazionale, risultando vincitore del Programma Dipartimenti di Eccellenza in entrambe le edizioni: nel quinquennio 2018–2022 con un progetto sulla Medicina di Genere, e nel periodo 2023–2027 con un progetto innovativo sull’analisi “Single-Cell”, volto a promuovere lo studio della complessità cellulare nei sistemi biologici e patologici.
VISIONE
ll Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio” si pone i seguenti obiettivi strategici per consolidare il proprio ruolo scientifico, didattico e sociale:
- Favorire l’integrazione tra discipline di base e cliniche, nonché tra i diversi settori scientifico-disciplinari, valorizzando le eccellenze presenti e promuovendo ricerche interdisciplinari di alto livello.
- Promuovere il reclutamento di nuovi ricercatori in tutti i settori afferenti, con l’obiettivo di rinnovare il capitale umano e rafforzare la capacità progettuale delle Unità di Ricerca.
- Sostenere e valorizzare l’attività scientifica dei ricercatori assunti nell’ambito dei progetti “Dalla medicina di genere al single cell” (Programma Dipartimenti di Eccellenza 2018–2022 e 2023–2027), al fine di mantenere standard di eccellenza nella produzione scientifica.
- Garantire un’elevata qualità della didattica, promuovendo la stretta integrazione tra ricerca e insegnamento, e assicurando un’adeguata dotazione organica per la copertura degli insegnamenti offerti e formazione del personale docente.
- Potenziare i laboratori didattici e le strutture a supporto della formazione, migliorando la qualità degli ambienti e delle attrezzature destinati agli studenti, con particolare attenzione alla didattica pratica e professionalizzante.
- Consolidare le attività di terza missione, stimolando il public engagement attraverso una più intensa interazione con la società civile e promuovendo la diffusione dei risultati della ricerca presso il grande pubblico.
- Favorire il trasferimento tecnologico, sostenendo l’applicazione di conoscenze e innovazioni sviluppate nelle ricerche dipartimentali, anche attraverso la creazione di laboratori congiunti, spin-off e collaborazioni con imprese del territorio, in particolare toscano.
- Rafforzare le collaborazioni con l’industria biomedica e farmaceutica, con particolare riferimento alle sperimentazioni cliniche e precliniche, allo scopo di attrarre risorse, potenziare le infrastrutture, accrescere le competenze interne e generare ricadute significative sul sistema sanitario, economico e produttivo locale.